Rivkele del sabato che inizia il lunedì
a intrecciare le sue corde nella fabbrica ogni di
e intrecciando la settimana passerà
lento scorre il tempo col pensiero sempre là
Rivkele del sabato che a casa tornerà
quante lacrime stanotte sul cuscino verserà
ed ad ognuna chiede su dimmi come sta
ma nell'alba grigia la sirena chiama già Rivkele del sabato che intraccia i suoi perché
i "chissà se qualche volta riuscirà a pensare a me
e come starà e che vita farà
da quel freddo lager chissà mai se tornerà" Rivkele del sabato che chiamano così
perché fu proprio di sabato che un grido si sentì
e nel ghetto il passo straniero risuonò
e il suo amore come tanti a casa non tornò
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