Derivata da un canto alpino risalente alla prima guerra mondiale
che così inizia: Il battaglione Aosta / sta sempre sulle
cime / ma quando scende a valle / attente ragazzine, questa pepata
versione partigiana è ambientata a Cinaglio, in provincia
di Asti (ma in altre versioni è di volta in volta a Canelli,
Cavriana, Cicogna, Varnàsca). La "Muti" citata
nel testo era con ogni probabilità la legione creata da
Franco Colombo, nella quale militavano squadristi della vecchia
guardia e un gruppo di criminali comuni, che compirono ruberie
e massacri tali da impensierire lo stesso partito fascista. Divenuta
in seguito sinonimo di criminalità sbracata, nella fase
precedente la liberazione divenne oggetto di dileggio da parte
dei patrioti.
E il parroco di Cinaglio - sul paiùn l'ha
predicato in chiesa - sul paiùn attente ragazzine - sul
paiùn
ché il partigian vi frega
sul paiùn de la caserma
requiem aeternam e così sia
va' a ramengo ti, to pari, to mari e to zia e la Muti in compagnia
sul paiùn sul paiùn sul paiùn.
E una delle più belle - sul paiùn
gli ha dato una risposta - sul paiùn se il partigian ci
frega - sul paiùn l'è dita roba nostra
sul paiùn de la caserma ecc.
E una delle più brutte - sul paiùn
ha scritto sopra i muri - sul paiùn se i partigian ci frega
saranno cazzi duri
sul paiùn de la caserma ecc.
|