La battaglia di Gravellona fu combattuta il 14/15 settembre
1944 e, nono-stante un esito parzialmente sfavorevole, aprì
la strada, grazie all'affermarsi dello spirito unitario fra le
unità partigiane, all'occupazione delle vallate osso-lane
e alla formazione della repubblica dell'Ossola. Bruno Francia
così descrive la nascita di questo canto: "Avevamo
combattuto ventotto ore di seguito senza toccare cibo e solo ora
ce ne rendevamo conto. Dopo aver pranzato alla trattoria del Ramo
Secco ritornammo allegri e spensierati. Eravamo tutti giovani,
molti tra i 18 e i 20 anni. Non ci importava di non aver potuto
conquistare Gravellona: ci sentivamo ugualmente fieri dell'esperienza
vissuta. Si intonò una nuova canzone cambiando solo le
parole ad un vecchio motivo popolare". Il motivo in questione
è Monte nero dove sei.
Gravellona,
Gravellona traditor della vita mia ho lasciato l'amante mia per
venirti a conquistare.
Per venirti a conquistare
ho perduto molti compagni tutti giovani sui vent'anni
la loro vittoria non ritorna più.
C'era Barbis che lui piangeva nel vedere tanto macello
oh, non piangere, o Barbis bello che l'onore sarà per te.
|