Cantato
soprattutto nel Veneto, in Liguria e Piemonte, non ne si conosce
l'au-ma è ispirato al componimento alpino Col fucile sulle
spalle. Anche in sto caso è possibile ipotizzare un'ascendenza
più antica, probabilmente rgimentale. Le bombe "scippe"
citate nel testo erano ordigni in uso nella prima guerra mondiale
prodotti dalla SIPPE (Società Italiana Per Prodotti esplosivi).
Col parabello in spalla caricato a palla,
sempre bene armato, paura non ho,
quando avrò vinto quando avrò vinto -
E allora il capobanda, giunta la pattuglia, mi vuoi salutare,
e poi mi disse
e poi mi disse -
E allora il capobanda, giunta la pattuglia, mi strinse
la mano, e poi mi disse:
"I fascisti son là".
E a colpi disperati, mezzi massacrati dalle bombe
scippe, i fascisti sparivano gridando: "Ribelli" gridando:
"Ribelli" -
E a colpi disperati, mezzi massacrati dalle bombe
scippe, i fascisti sparivano gridando: "Ribelli, abbiate
pietà!"
Col parabello in spalla caricato a palla,
sempre bene armato, paura non ho,
quando avrò vinto
ritornerò.
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