Testo
inserito da Pardo
Autore:
Guido Podrecca
Anni: 1900
E quando
la beghina si marita
al damo dà la mano e al prete il resto
e quando la beghina è maritata
per star col prete ha sempre un buon pretesto
Vado a fare la mia confessione
non posso star senza l'assoluzione
o marito o marito quel che il prete può dare a me
tanto è inutile non ce l'hai te
ho messo in pegno orecchini e cordone
e i soldi l'ho dati per l'assoluzione
Quando il marito mio se ne va ai campi
e sotto il sole s'abbrustolisce il viso
io resto in casa e aspetto l'arciprete
che aprir mi sa la via del paradiso
Anche in casa so far penitenza
mostrando al curato la nera coscienza
o la fede o la fede, or capisco il vantaggio che c'è
quando il parroco prega per me
ho preparato del brodo e un cappone
da dare al prete per l'assoluzione
Ogni anno cresce in casa un nuovo figlio
che ha il viso tale e quale del curato
io dico ch'è un mistero della fede
e il mi' marito è sempre più beato
Sulla casa che c'è religione
dal cielo discende la benedizione
quanti figli quanti figli
tu domandi o marito perché c'è
il curato che prega per te
e non capisci mio caro babbione
che sono i vantaggi della religione
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