Testo inserito da Kai
Autore: Franco Fosca
Anni: 1990
Amo i vecchi comunisti, amo i loro occhi
grandi
che mi guardano e mi scrutano del cervello.
Amo i loro sguardi tristi, e le loro mani pesanti
aggrappate una falce ad un martello.
"Dove sono finiti, quei soldati ,quei banditi
che credevano a un sogno come fossero bambini?"
Con le dita ingiallite, e le maniche arrotolate
gli operai, gli intellettuali, i contadini."
Amo i vecchi comunisti, nonostante gli anni trenta,
nonostante i mille, mille errori.
Perche era pura la sorgente, che ha dato vita al grande fiume
che scorre ancora carsico dentro ai nostri cuori.
"Dove sono finiti? Stanno scomparendo ad uno ad uno
come le foreste tropicali."
Come le stagioni, come i giorni, come l'ozono.
Come le vecchie seicento o certi strani animali."
Amo le donne comuniste, coi maglioni e le sottane,
allo sguardo partecipe, ed appunto.
Dolci come il loro corpo, dolci come il loro pane.
Sempre pronte da correre in aiuto.
"Dove mai e' finita la meta' piu' bella del cielo,
la parte scura del Tao, la mezza mela?
E dove sono filiti quei pirati del pensiero,
anticorpi rossi di un umanita intera?"
La lalalala lalalalai lalai lailalai...
Amo i vecchi comunisti, e anche tu che fino a ieri
gli hai odiati perche ne avevi timore.
Oggi invece li riimpiangi, e c'e' un ombra nei tuoi pensieri
come quando finisce un vecchio amore.
"Dove sono finiti, forse sono ritornati
alla macchia, al passo alla montagna.
A dare olio ai fucili, a dare grasso ai stivali
per una nuova Cuba, per una nuova Spagna..."
La lalalala lalalala lalai lailalai...
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