Canto dei Deportati

Testo inserito da Sara

 

Autore: anonimo                                 Anno < 1945?

 

Fosco è il cielo sul livore
di paludi senza fin
tutto intorno è già morto o muore
per dar gloria agli aguzzin.

Sul suolo desolato
con ritmo disperato zappiam.

Una rete spinosa serra
il deserto in cui moriam
non un fiore su questa terra
non un trillo in cielo udiam.

Sul suolo...

Botte grida lamenti e pianti
sentinelle notte e di'
suon di passi di mitra e schianti
e la morte a chi fuggi'.

Sul suolo...

Pure un giorno la sospirata
primavera tornerà
dei tormenti la desiata
libertà rifiorirà.

Dai campi del dolore
rinascerà la vita doman

Dai campi del dolore
rinascerà la vita doman

 

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