Testo inserito da Dario
Autore F. Guccini Anno 1968
Ho visto,la gente della
mia età andare via,lungo le3 strade che non portano mai aniente,cercare
il mondo che conduce alla pazzia nella ricerca di qualcosa che non
trovano,nel mondo che hanno gia dentro alle notti che dal vino son
bagnate,dentro alle stanze da pasticche trasformate,dentro alle nuvole
di fumo din un mondo fatto di città essere contro ed ingoiare la nostra
stanca civiltà e un dio che è morto ai bordi delle strade dio è morto
nelle auto prese a rate dio è morto nei miti dell'estate dio è morto.
Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede a ciò che
spesso ha mascherato con la fede,nei miti eterni della patria o
dell'eroe perchè è venuto ormai il momento di negare tutto ciò che è
falsità e che di fatto è di abitudine e paura una politica che è solo
far carriera il perbenismo interessato la dignità fatta di vuoto
l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto e un dio
che è morto nei campi di sterminio dio è morto coi miti della razza
dio è morto con gli odi di partito dio è morto.ma penso che questa mia
generazione è preparata a un mondo nuovo,a una speranza appena nata ad
un futuro che ha già in mano a una rivolta senza armi perchè noi tutti
ormai sappiamo che se dio muore per tre giorni e poi risorge,in ciò che
noi crediamo dio è risorto in ciò che noi vogliamo dio è risorto nel
mondo che faremo dio è risorto
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