Povero padroncino

Testo inserito da Wakinyan

 

Autore: G. Manfredi                                                        Anno  1972

 

Povero padroncino, t'hanno conciato male
hai solo un miglioncino per le vacanze al mare.
Piangon per te lo Stato, partiti e sindacato,
non c'è rimedio al male, ti fanno il funerale.
E tu sai che t'aspetta, un altro autunno duro
vogliono un'altra fetta, sbatterti contro il muro.

L'autunno sarà lungo, ben più di una stagione
la classe operaia, va alla rivoluzione
e combattiamo per l'unità e non per la professionalità
e combattiamo per l'unità e non per la professionalità

E dice il sindacato: "la colpa non è mia,
è il grande padronato che ti vuol sbatter via".
Dice il PCI: "carino, vieni con me vedrai,
se mi starai vicino, tu sopravviverai".
Ma tu resti in vacanza, questa è la tua alleanza:
"o state col padrone o in cassa integrazione".

L'autunno sarà lungo, ben più di una stagione
la classe operaia, va alla rivoluzione
e combattiamo per l'unità e non per la professionalità
e combattiamo per l'unità e non per la professionalità

Vogliono i socialisti, toglierti un pò di tasse
ma sono vacche magre, mai più saranno grasse.
E sei così arrabbiato, che non esci più fuori
e te ne resti a casa con la tv a colori.
Ma la classe operaia questo non lo capisce
tu c'hai l'esaurimento ma lei non s'esaurisce

L'autunno sarà lungo, ben più di una stagione,
la classe operaia, va alla rivoluzione,
e combattiamo per l'unità e non per la professionalità,
che oltre tutto poi non si sa
ne dove sta né dove starà
e combattiamo per l'unità e non per la professionalità,
e combattiamo per l'unità e non per la professionalità,

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