Testo inserito da L.
L'abbiamo letto sul "Corriere" / chi è l'assassino si sa
già,
la "belva umana" "quel ballerino!" / E per le
prove poi si vedrà.
Quando il "Corriere" parla state pur sicuri: / niente di
buono succederà,
e come al lampo segue sempre il tuono / cominceranno a bastonar!
Così la penna sposa sempre il manganello / e il celebrante è la
D.C.,
ora il padrone si aspetta il lieto fine / però non è finita lì.
Chi lavora le conosce queste storie, / sa quante volte c'han provato
già,
e sulle piazze migliaia di compagni / vanno a gridare la verità.
Però qualcuno dice "Giunti a questo punto / chiè l'assassino
anch'io lo so,
ma a far giustizia ci pensa la Giustizia: / solo aspettare ormai si
può. "
E mentre aspetta che i padroni dican tutto / sta chiuso in casa, non
si sa mai,
intanto i lupi stan mangiando mezzo gregge / col distintivo da
pecorai!
E la D.C. mostra il suo cuore popolare, / un cuore d'oro, grande così,
è così grande che ci stanno anche i fascisti / per dare i voti
sappiamo a chi!
Mancava ancora il finale della storia / e un uomo morto non può
parlar,
e come in Grecia il finale è americano, / però in Italia non
funzionerà.
Per le elezioni Andreotti ha messo in piedi / la dittatura della
D.C.:
monocolore del grigio-verde / e non è ancora finita lì.
Perchè i padroni posson perdere la testa / e provocare, ed
ammazzar,
questo vuol dire soltanto che han paura / d'aver finito di comandar!
E inventeranno mille trucchi criminali / per accusare, per ammazzar,
ma i comunisti non staranno lì a guardare / e con la lotta il
socialismo vincerà!
Ma i comunisti non staranno lì a guardare / e con la lotta il
socialismo vincerà!
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