Autore:
Canzoniere pisano
Anno: 1969
Povero
Pinelli, te l’hanno fatta brutta e la tua vita te
l’han tutta distrutta!
Anonimo
e innocente, amavi l’anarchia; per questo t’banno preso e t’han
portato via.
In
una cella oscura tu hanno interrogato e poi dal quarto piano ti hanno
suicidato.
E
mentre che cadevi avevano
paura che tu
gridassi forte:
«
Mi
ha
ucciso la questura! ».
Gią
morto nel cortile, la bocca ti han bendato; poi
dopo, in tribunale, ti
hanno archiviato.
Vigliacchi
sono! gliela farem pagare: anarchico Pinelli, ti
sapremo
vendicare.
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