Autore: V.
Franceschi
Anno: 1971
Nella
terra dei padroni tutti gli sfruttati sono
stranieri come all’estero, ma dalla
terra che han rubato io Ti posso cacciare anche
stando
all’estero, perché il loro latifondo ha confini,
il
comunismo no.
Due
son le cose che non hanno confini: il
comunismo e lo sfruttamento; nella mia vita c’è posto soltanto per
una sola di queste due cose.
Lotta
di classe non è una
parola. vuoi
dire
sangue, vuoi
dire
sudore; perché
la libertà che ci riscatta
non la potremo coglier come un fiore.
La
lotta rigenera il mondo,
la
lotta rigenera l’uomo.
Disperazione
e rabbia coltiviamo da sempre, disperazione e rabbia che abbiamo nel
sangue. Prendi la tua rabbia e la tua disperazione, chiudile
ne] pugno e rovesciale insieme nella
lotta di classe che rovescia il sistema, nella lotta di classe che
rovescia il sistema.
Rabbia
italiana, disperazione greca, rabbia
spagnola, disperazione turca, la stessa rabbia in paesi diversi, disperazione
uguale in diverse baracche: è
un
organizzazione per la stessa lotta.
La
lotta rigenera il mondo, La lotta rigenera l’uomo.
Disperazione
e rabbia rovesciano le macchine, la lotta di classe rovescia il sistema:
prendi la tua rabbia e la tua disperazione, chiudile nel pugno e
rovesciale insieme nella lotta di classe che rovescia il sistema:
IL
LORO POTERE HA CONFINI,
IL
COMUNISMO NO!
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