Cuba
Autore:
V. Parra Anno 1965
Me
gustan los estudiantes, jardín de las alegrías!/ son aves que no se
asustan de animal ni policía,/ y no le asustan las balas, ni el ladrar
de la juría./
Caramba y zamba la cosa,/ i que viva la astronomià
Que vivan los estudiantes que rugen como los vientos!/ cuando les meten
al oido sotanas o regimientos!/ Pajarillos libertarios, igual que los
elementos
Caramba y zamba la cosa/ i que viva lo' experimentos!
Me gustan los estudiantes porque son la levadura/ del pan que saldrà
del horno con toda su sabrosura,/ para la boca del pobre, que come con
amargura
Caramba y zamba la cosa/ i viva la literatura!
Me gustan los estudiantes porque levatan el pecho/ cuando les "harina"
sabiéndose que es afrecho,/ y no hacen el sordomudo/ cuando se presenta
el hecho
Caramba y zamba la cosa/ i el còdigo del derecho!
Me gustan los estudiantes que marchan sobre la ruina/ Con las banderas
en alto va toda la estudiantina:/ son químicos y doctores, cirujanos y
dentitas
Caramba y zamba la cosa/ i vivian los especialistas!
Me los estudiantes que van el laboratorio y/ descubren lo que se esconde
adentro del confesorio/ Ya tienen un gran carrito que llegò hasta el
purgatorio
Caramba y zamba la cosa/ i los libros explicatorios!
Me gustan los estudiantes que con muy clara elocuencia/ a la bolsa negra
sacra le bajo las indulgencias/ Porque hasta cuàndo nos/ dura, señores,
la penitencia?
Caramba y zamba la cosa/ i que viva toda la ciencia!
Viva
gli studenti, giardino di gioia!/ Sono uccelli che non si spaventano per
bestie feroci o polizia,/ non li spaventano gli spari né il latrato dei
cani.
Caramba y zamba la cosa,/ evviva l'astronomia!
Viva gli studenti, che ruggiscono come il vento/ quando gli si
avvicinano tonache o reggimenti;/ uccellini libertari, proprio come gli
elementi.
Caramba y zamba la cosa,/ evviva gli esperimenti!
Mi piacciono gli studenti, perché sono il lievito/ del pane che tutto
fragante uscirà dal forno/ per la bocca del povero che mangia con
amarezza
Caramba y zamba la cosa,/ viva la letteratura!
Mi piacciono gli studenti, perché s'incazzano/ quando gli dicono "è
farina" quella che tutti sanno che è crusca,/ e non fanno i
sordomuti quando si trovano di fronte ai fatti
Caramba y zamba la cosa,/ il codice del diritto!
Mi piacciono gli studenti, che camminano sulle rovine;/ con le bandiere
in alto vanno gli studenti tutti insieme;/ sono chimici e dottori,
chirurghi e dentisti
Caramba y zamba la cosa,/ evviva gli specialisti!
Mi piacciono gli studenti, che vanno nel laboratorio/ e scoprono ciò
che si nasconde dentro il confessorio;/ hanno ormai una gran carriola
che è arrivata fino al purgatorio
Caramba y zamba la cosa,/ i libri che spiegano la verità!
Mi piacciono gli studenti, che con molto chiara eloquenza/ alla santa borsanera
hanno tolto le indulgenze;/ perché fino a quando, signori, durerà per
noi la penitenza?
Caramba y zamba la cosa,/ viva tutta la scienza!
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