Autore:
Sconosciuto
Anno 1958
Otto
sono i minatori
ammazzati a Gessolungo;
ora piangono i signori
e gli portano dei fiori.
Hanno fatto in Paradiso
un corteo lungo lungo;
da quel trono dov'è assiso
Gesù Cristo gli ha sorriso.
Sparala prima la mina, mezz'ora si guadagna;
me ne infischio se rischio che di sangue poi si bagna:
tu prepara la bara, minatore di zolfara,
Hanno fatto un gran corteo
con i quattro evangelisti,
tutti quanti li hanno visti,
con san Marco e san Matteo,
cori san Luca e san Giovanni
e i compagni che da prima,
lavorando nella mina,
sono morti in questi anni.
Sparala prima la mina...
Dopo la dimostrazione
Gesù Cristo li ha chiamati,
con la sua benedizione
lì ha raccolti fra i beati.
Poi, levando poco poco
la sua mano giustiziera,
con un fulmine di fuoco
ha distrutto la miniera.
Sparala prima la mina...
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