Autore:
F. Antonicelli
Anno 1948
E' già
da qualche tempo che i nostri fascisti/ si fan vedere poco e sempre più
tristi,/ hanno capito forse, se non son proprio tonti,/ che sta arrivare
la resa dei conti.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia/ per conquistare la
pace, per liberare l'Italia;/ scendiamo giù dai monti a colpi di
fucile;/ evviva i partigiani! È festa d'Aprile.
Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,/ non sei di marca buona, ti
sei ritirata;/ si sa, la moda cambia quasi ogni mese,/ ora per il
fascista s'addice il borghese.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia/…
Quando un repubblichino omaggia un germano/ alza il braccio destro al
saluto romano./ ma se per caso incontra partigiani/ per salutare alza
entrambe le mani.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia/…
In queste settimane, miei cari tedeschi,/ maturano le nespole persino
sui peschi;/ l'amato Duce e il Fuhrer ci davano per morti/ ma noi
partigiani siam sempre risorti.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia/…
Ma è già da qualche tempo che i nostri fascisti/ si fan vedere spesso,
e non certo tristi;/ forse non han capito, e sono proprio tonti,/ che
sta per arrivare la resa dei conti.
Forza che è giunta l'ora, infuria la battaglia/… |