E anche al mi marito

Autore: Sconosciuto                                    Anno  1917

E anche al mi' marito tocca andare
a fa' barriera contro l'invasore,
ma se va a fa' la guerra e po' ci more
rimango sola con quattro creature.

E avevano ragione i socialisti:
ne more tanti e 'un semo ancora lesti;
ma s'anco 'r prete dice che dovresti,
a morì te 'un ci vai, 'un ci hanno cristi.

E a te, Cadorna, 'un mancan l'accidenti,
ché a Caporetto n'hai ammazzati tanti;
noi si patisce tutti questi pianti
e te, nato d'un cane, non li senti,

E 'un me ne 'mporta della tu' vittoria,
perché ci sputo sopra alla bandiera;
sputo sopra l'Italia tutta 'ntera
e vado 'n culo al re con la su' boria,

E quando si farà rivoluzione
ti voglio ammazzà io, nato d'un cane,
e a' generali figli di puttane
gli voglio sparà a tutti cor cannone.

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