Autore: M. Lippi
Anno: 1971
Da
quel giorno dell’aprile del ‘71 lottiamo
contro Agnelli ed i padroni; sfruttatori
come loro, no, nel mondo non ce n’č. l’operaio si fa il culo con il
cottimo che c’č, con la mano sulla leva, con il piede pigia lā, con
la punta del pisello un bottone pigierā.
Ma
noi che siamo uniti e tutti insieme, allor ci ribelliamo e scioperiamo;
con il fumo che aspiriamo, con la polvere che c’č, silicosi noi
prendiamo e gastrite pure e č, l’epatite e la nevrosi tutti quanti
noi prendiam e per queste malattie il rimedio no, non c’č.
Per
liberarci tutti da questi dolori, dobbiamo schiacciar tutti gli
sfruttatori, che ci fan pagare caro tutto quello che compriam e alla fin
ci fan pagare amiche l’aria che respiriam.
E
giunti a questo punto, cari compagni, con la
lotta
di classe andiamo avanti; per le strade ed i paesi, nei quartieri anche
in cittā e persin nelle campagne questa voce noi portiam: č
una lotta proletaria, che alla fine riuscirā ad
abbattere i padroni e a cambiare la societā
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