Autore:
P. Pietrangeli
Anno 1966
"Che roba contessa, all'industria di Aldo/ han fatto uno sciopero
quei quattro ignoranti;/ volevano avere i salari aumentati,/ gridavano,
pensi, di esser sfruttati./E quando è arrivata la polizia/ quei pazzi
straccioni han gridato più forte,/ di sangue han sporcato il cortile e
le porte,/ chissa quanto tempo ci vorrà per pulire…".
Compagni, dai campi e dalle officine/ prendete la falce, portate il
martello,/ scendete giù in piazza, picchiate con quello,/ scendete giù
in piazza, affossate il sistema.
Voi gente per bene che pace cercate,/ la pace per far quello che voi
volete,/ ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra,/ vogliamo vedervi
finir sotto terra,/ ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato, nessuno
piu al mondo dev'essere sfruttato.
"Sapesse, mia cara che cosa mi ha detto/ un caro parente,
dell'occupazione/ che quella gentaglia rinchiusa lì dentro/ di libero
amore facea professione…/ Del resto, mia cara, di che si stupisce?/
anche l'operaio vuole il figlio dottore/ e pensi che ambiente che può
venir fuori:/ non c'è più morale, contessa…"
Se
il vento fischiava ora fischia più forte/ le idee di rivolta non sono
mai morte;/ se c'è chi lo afferma non state a sentire,/ è uno che
vuole soltanto tradire;/ se c'è chi lo afferma sputategli addosso,/ la
bandiera rossa ha gettato in un fosso.
Voi gente per bene che pace cercate,/…
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