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Canzone popolare
Anno 1943
Qui
comincia la rassegna
dei ministri democristiani,
attaccati ah portafogli,
affamati come cani
Ole ole olé, con De Gasperi non se magna,
ole ole ole, il cancelliere arrivòle il re.
Ministro dei trasporti
è Guido Corbellinì:
se magna li binari
co tutti i traversini.
Olé olé..
A commerciar con l'estero
han messo Merzagòra:
lui sta in Brasile e ingrassa
e noi restamo fora,
Qlé olé …
Poi viene Mario Scelba,
ministro per l'interno:
prima spara sul prossimo
poi prega il Padreterno.
Olé olé ..
Ministro del lavoro
è Amintore Fanfani:
vorra porta in Italia
i sistemi americani.
Ole olé olé..,
Per i lavori ppubblici
ce sta Umberto Tupini:
farà la vita facile
a Vaselli e Manzolini.
Ole olé olé..,
All'istruzione pubblica
c'è san Guido Gonella,
occupato tutto il giorno
a istruire la cappella.
Ole olé olé..,
Il ministro dell'industria
ci vien da Pontedera:
egli è Giuseppe Togni,
amico di Scalera.
Ole olé olé..,
Il feudatario Segni
Resta all'agricoltura:
nelle nostre saccocce
vuoi far la trebbiatura.
Ole olé olé..,
A bordo di un naviglio
gridava Paolo Cappa:
" Merlin, rnettici il bollo,
che qui tutti si pappa ".
Ole
olé olé..,
Einaudi, Sforza e Grassi
fanno gli indipendenti,
ma senza averne l'aria
s'arrotano già i denti,
Ole olé olé..,
Guida la processione,
con il messale in mano,
Alcide von De Ga peri,
il cancelliere americano,
Ole olé olé..,
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