Autore:
Sconosciuto
Anno 1916
Addio
padre e madre addio, che per la guerra mi tocca di partir, ma che fu
triste il mio destino, che per l'Italia mi tocca morir.
Quando fui stato in terra austriaca
subito l'ordine a me l'arrivò,
si dà l'assalto la baionetta in canna,
addirittura un macello diventò.
E fui ferito, ma una palla al petto,
e i miei compagni li vedo a fuggir
ed io per terra rimasi costretto
mentre quel chiodo lo vedo a ventr.
" Fermati o chiodo, che sto per morire, pensa a una moglie che
piange per me ", ma quell'infame col cuore crudele col suo pugnale
morire mi fé.
Sian maledetti quei giovani studenti
che hanno studiato e la guerra voluto,
hanno gettato l'Italia nel lutto
per cento anni dolor sentirà. |